14 Mag QUALI POSSONO ESSERE I DISTURBI URO-GENITALI IN MENOPAUSA?
Le basse vie urinarie e l’apparato genitale femminile hanno una comune origine embriologica.
Numerosi studi hanno anche dimostrato la presenza di numerosi recettori per estrogeni e progesterone a livello vescico-uretrale, a livello vaginale e muscolo-legamentoso del pavimento pelvico rendendo queste strutture altamente sensibili all’influenza ormonale.
A livello di uretra e vescica possiamo frequentemente riscontrare le infezioni alle vie urinarie (cistiti) e l’incontinenza urinaria mentre a livello del distretto vulvo-vaginale vi sono la secchezza vaginale, il prurito, il bruciore e il dolore durante i rapporti sessuali.
Il pavimento pelvico si indebolisce non fornendo più l’azione di sostegno per vescica, utero e retto che possono “cadere” (prolasso), portando come conseguenza altre disfunzioni e altri disturbi.
Tutto ciò compromette globalmente la qualità di vita della donna e il suo benessere intimo, portando serie implicazioni anche sul suo stato emotivo e psicologico.
E’ fondamentale che la donna conservi la forza e il tono dei muscoli del pavimento pelvico attraverso supporti terapeutici e funzionali. Un programma di EDUCAZIONE E RINFORZO dei muscoli del pavimento pelvico contribuisce a minimizzare le infezioni alle vie urinarie ricorrenti, l’incontinenza urinaria e la sintomatologia legata alla lassità dei tessuti del piano perineale.
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