INCONTINENZA FECALE

INCONTINENZA FECALE
➡️ Viene definita Incontinenza Fecale (IF) una condizione di incontrollato passaggio di feci o gas attraverso il canale anale.
➡️ E’ un sintomo del riempimento rettale, una condizione altamente debilitante e con cause varie e variabili.
✅ L’IF, per essere definita tale, dev’essere presente almeno da 1 mese e in persone di almeno 4 anni d’età che avevano precedentemente raggiunto il “controllo sfinteriale”.
✅ E’ un sintomo che altera moltissimo la qualità della vita delle persone con un impatto altamente negativo sull’autostima: pensiamo solo all’odore presente quando vi è la perdita…
✳️ Nelle “Linea Guida della Società Americana di chirurgia colo-rettale, per il trattamento dell’incontinenza fecale” viene riportato un studio condotto su quasi 6000 donne di età ≥45 anni, che ha rilevato che quasi il 20% aveva episodi di incontinenza fecale almeno una volta l’anno, ed il 9,5% aveva almeno un episodio di incontinenza fecale al mese.
▶️ Il meccanismo della continenza fecale deriva dall’azione sinergica di diversi fattori anatomici e fisiologici ancora non del tutto compresi ed è il risultato dell’attività coordinata tra il retto e gli sfinteri anali e non solo.
✅ Partecipano alla continenza fecale anche la consistenza del contenuto rettale, l’integrità dei cuscinetti emorroidari e l’integrità della mucosa anale.
↪️ In generale si può avere IF quando sono presenti le seguenti cause:
– anomalie della consistenza delle feci
– anomalie nel volume delle feci
– ridotta compliance rettale
– anomalie di tipo neurologico con conseguente ipoattività degli sfinteri anali o alterazioni
– della sensibilità ampollare
– difetti anatomici degli sfinteri anali interno ed esterno
– disfunzioni del pavimento pelvico
cause iatrogene (ad esempio dopo un intervento chirurgico o dopo radioterapia).
❗️Quindi se vogliamo recuperare una incontinenza fecale dobbiamo indagare e valutare i seguenti parametri:
– compliance rettale (l’adattamento della parete rettale al contenuto del viscere = rapporto tra volume e pressione rettale)
– sensibilità rettale
– consistenza delle feci (alimentazione e apparto dei liquidi)
– competenza sfinteriale e dei muscoli del pavimento pelvico.
✴️ La diagnosi differenziale eseguita dal medico è assolutamente fondamentale valutando se l’IF è associata a:
– emorroidi
– sepsi ano-rettale
– neoplasia anale o rettale – scarsa igiene intima.
👶🏻 Il danno ostetrico è al primo posto come causa della IF per il conseguente danno muscolare e, in questo caso, l’obbiettivo è “allenare” lo sfintere anale esterno e la fionda del muscolo pubo-rettale lavorando anche sulla stiffness (capacità di opporsi ad una resistenza).
😱 Nel 3%-9% dei parti vaginali vi sono lesioni anali sfinteriali che si possono presentare anche a distanza di anni.
✍🏻 E’ sempre opportuno quindi, dopo il parto, eseguire una valutazione funzionale dei muscoli del pavimento pelvico, cosa diversa dalla visita di controllo dei quaranta giorni che viene eseguita dal proprio ginecologo!
▶️ Per quanto riguarda il trattamento conservativo dell’IF, la riabilitazione del pavimento pelvico si baserà sulla patogenesi del sintomo, sulla valutazione e su obiettivi diversi con strumenti diversi in base al tipo di disfunzione e alterazione.
▶️ E’ sempre molto difficile valutare la severità del sintomo IF, vi sono però molti questionari che indagano la qualità della vita nei pazienti con questo sintomo, la frequenza del sintomo, il tipo di incontinenza fecale (a feci solide – a feci liquide – ai gas – utilizzo dei pannoloni – uso di farmaci – presenza di muco ecc…).
✅ La caratterizzazione della tipologia dell’incontinenza fecale è la seguente:
➡️ incontinenza totale (a feci solide, liquide e ai gas)
➡️ incontinenza parziale (solo a feci liquide e gas).
✅ Possiamo essere di fronte ad una:
▶️ incontinenza fecale passiva = in assenza di percezione della perdita
▶️ incontinenza fecale da urgenza = consapevole impellenza e incontrollabilità della perdita
▶️ incontinenza fecale isolata = specie dopo interventi chirurgici o parto (assolutamente da
indagare)
▶️ incontinenza post-defecatoria.
✴️ Quindi possiamo affermare che la continenza fecale è il risultato dell’efficacia di 2 sistemi:
✳️ sistema capacitivo di “reservoir”, un sistema di contenimento/serbatoio, dove arrivano le feci, che deve mantenere delle pressioni inferiori a quelle del sistema resistivo;
✳️ sistema resistivo, più caudale, che è il sistema di resistenza alla fuori uscita delle feci, che deve avere una pressione maggiore del sistema capacitivo.
❗️Se la pressione del sistema resistivo è ridotta abbiamo un problema!
❗️E ricordatevi che l’ampolla rettale è programmata per essere vuota!
😵‍💫 Se così non fosse…avete un problema ❗️

 

Per ulteriori informazioni non esitare a contattarmi.

Dr.ssa Mirella Tess

Tel. 349 089 3919

Ricevo a: Vicenza, Trissino e Valdagno 

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