L’ipotono e l’ipertono dei muscoli del pavimento pelvico sono le due condizioni muscolari più frequenti che possono dare origine a sintomi del comparto anteriore (vescica e uretra), centrale (utero) e posteriore (ano-retto). Queste due condizioni possono coesistere dando luogo a ulteriori condizioni sintomatiche e organiche non sempre di facile risoluzione.

Attraverso la valutazione funzionale del pavimento pelvico possiamo individuare una condizioni di ipotono o di ipertono che può essere affrontato con il trattamento riabilitativo.

Queste due condizioni possono portare a disfunzioni muscolari dando origine a sintomi nella zona genito-urinaria-anale ad essa funzionalmente correlati.

 

Essi sono:

– sintomi della fase di riempimento vescicale
– sintomi della fase di svuotamento vescicale
– sintomi da prolasso degli organi pelvici
– sintomi di disfunzione sessuale
– sintomi di disfunzione ano-rettale
– dolore al basso tratto urinario e/o altro dolore pelvico
– sintomi sensitivi
– cistiti ricorrenti.

La riabilitazione del pavimento pelvico risulta essere il primo approccio alle opzioni terapeutiche per i sintomi sopracitati e in alcuni casi può essere associata alla terapia farmacologica o chirurgica che dovrebbero essere complementari.

 

Nessun trattamento chirurgico può restituire ad un muscolo striato (volontario) la funzione persa e nessun trattamento riabilitativo può ricostituire l’integrità anatomica di una fascia o muscolo lesionato o inefficiente.

 

La riabilitazione del pavimento pelvico insieme alla chirurgia e alla farmacologia, se necessarie, esercitano non solo un’attività sostitutiva o complementare ma un vero e proprio sinergismo d’azione.

PAVIMENTO PELVICO IPERTONICO

La muscolatura del piano perineale anteriore e posteriore può presentare un’elevata attività contrattile con difficoltà al rilassamento oppure presentare una contrazione quando invece dovrebbero rilassare.

Questa condizione porta ad un complesso quadro sintomatologico caratterizzato principalmente da dolore cronico in sede pelvica e/o perineale, con possibili irradiazioni alla regione lombare, ai genitali esterni, agli inguini, alla regione sovrapubica, al sacro-coccige, alla radice delle cosce.

Può essere accompagnato da sintomi minzionali, colonproctologici e sessuali portando a quella che viene definita Chronic Pelvic Pain Syndrome.

Di fronte a questo quadro la muscolatura pelvica deve essere valutata palpatoriamente per evidenziare eventuali trigger point, ipertono muscolare dei vari fasci dell’elevatore dell’ano, ridotta mobilità, anomalie della sensibilità o errori nella coordinazione muscolare, per saper scegliere il trattamento riabilitativo più idoneo.

Nell’ipertono muscolare pelvi-perineale, definito anche overactive pelvic floor muscles e il sintomo associato è sempre il DOLORE, in assenza di infezioni o altre patologie.

Può colpire gli organi pelvici sia maschili che femminili, le funzioni di questi organi e la muscolatura di supporto e di coordinamento.

 

Il dolore si può riferire a vari distretti:

  • dolore vescicale
  • dolore uretrale
  • dolore vulvare
  • dolore vaginale
  • dolore perineale
  • dolore pelvico
  • dolore pelvico ciclico (mestruale)
  • nevralgia del pudendo
  • ricorrenti infezioni del basso tratto urinario

Alcuni dei sintomi associati a ipertono sono:

– dolore durante i rapporti sessuali (superficiale o profondo)
– microabrasioni, dolore o bruciore ai rapporti sessuali
– sensazione di incompleto svuotamento vescicale o rettale
– iperattività vescicale (urgenza e frequenza minzionale)
– flusso urinario lento e intermittente
– dolore su cicatrici dopo interventi chirurgici
– dolore su cicatrice episiotomica
– stipsi
– ragadi
– emorroidi

 

Quando i muscoli del pavimento pelvico sono costantemente contratti anche le terminazioni nervose e il circolo sanguigno saranno compresse e il dolore che scaturisce incrementerà la contrattura creando un circolo vizioso di dolore – contrattura – dolore.

 

Cause dell’ipertono dei muscoli del pavimento pelvico:

  • alterazioni posturali
  • abitudine a tenere contratta la muscolatura pelvica (glutei e ano)
  • cadute sul coccige
  • eccessiva attività fisica e sportiva che aumenta il tono muscolare (pilates, pesistica, squatting, spinning. aerobica, step, acquagym, arti marziali…).

 

Lo stato emotivo e lo stress possono notevolmente contribuire allo stato di iperattività del muscolo.

PAVIMENTO PELVICO IPOTONICO

I muscoli del pavimento pelvico possono essere ipotonici e ipocontrattili quando è presente una ridotta attività muscolare volontaria o involontaria.

Questa condizione viene definita underactive pelvic floor muscles e i sintomi associati a questa disfunzione sono i seguenti:

  • perdita di urina con lo sforzo (incontinenza urinaria da sforzo)
  • bisogno impellente di urinare (urgenza minzionale)
  • aumentata frequenza minzionale (> 8 volte)
  • perdita di urina mentre si va al bagno (incontinenza urinaria da urgenza)
  • svuotamento vescicale incompleto
  • mitto urinario debole o intermittente
  • incapacità a contenere feci e/o gas
  • peso perineale pelvico, vaginale o anale
  • sensazione di avere una pallina in vagina
  • sensazione di lassità delle pareti vaginali
  • mancata percezione durante i rapporti sessuali
  • svuotamento rettale incompleto e/o in più tempi
  • necessità di manovre, esterne o interne, per evacuare
  • stitichezza
  • emorroidi

 

Questi sono alcuni dei sintomi che si possono avere e molto spesso non sono isolati ma coesistono tra loro.

La riabilitazione del pavimento pelvico si dimostra una valida opzione terapeutica in tutte queste condizioni.