ELETTROSTIMOLAZIONE PELVI-PERINEALE ( SEF)

Già nella seconda metà dell’800 si pubblicarono i primi lavori sull’utilizzo della corrente elettrica nell’incontinenza urinaria che continuarono poi con approfondimenti neurofisiologici nella metà del ‘900 con importanti scientifici.

​Da molti anni vengono pubblicati studi clinici relativi all’efficacia della stimolazione elettrica funzionale nelle forme di incontinenza da sforzo, da urgenza e mista.

Gli obiettivi della SEF sono:

​- favorire il recupero di parametri muscolari alterati
– ridurre o eliminare sintomi dolorosi
– inibire l’attività del muscolo detrusoriale della vescica in caso di iperattività.

La stimolazione elettrica funzionale dei muscoli del pavimento pelvico agisce attraverso una stimolazione del complesso neuro-muscolare oppure l’analgesia. Produce a livello del nervo periferico una depolarizzazione di membrana che si traduce nella nascita di un impulso nervoso e, conseguentemente, nella contrazione di un muscolo (stimolazione indiretta). Se la variazione di intensità di corrente è applicata direttamente su un muscolo si osserva ugualmente una depolarizzazione della sua membrana ed una successiva contrazione (stimolazione diretta).

L’aumento della forza muscolare indotta dalla SEF riconosce gli stessi meccanismi alla base del rinforzo muscolare indotto dall’esercizio terapeutico.

 

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