IL MASSAGGIO PERINEALE IN GRAVIDANZA

E’ una possibilità per vivere meglio la propria sessualità: in gravidanza, dopo il parto, nel dolore e in menopausa.

Gli esercizi sulla percezione tattile sono una valida premessa per prendere coscienza del proprio corpo ed è sempre un’importante occasione per sperimentarsi e scoprirsi.

Toccare con delicatezza la zona perineale in gravidanza, al ritmo del respiro, regala sensazioni a volte nuove e uniche rendendo questa semplice pratica un ottimo modo per rilassarsi.

Inoltre il massaggio permette di prendere confidenza con le strutture perineali superficiali che maggiormente verranno interessate durante il parto e sopratutto durante la fase espulsiva.

Non sempre è facile accarezzare il perineo e questo anche grazie ad una cultura che ci trasmette da secoli l’imbarazzo di questa pratica associata sempre alla masturbazione o al rapporto sessuale.

 

Perché eseguire il massaggio perineale?

Come per altre parti del corpo (viso, mani, gambe etc.) prendersi cura del perineo, dovrebbe diventare un’abitudine altrettanto rilevante. I muscoli del pavimento pelvico sono dotati di una certa elasticità e tonicità pertanto massaggiare regolarmente il perineo può aiutarli a mantenerli flessibili ed elastici quindi indenni.

Il massaggio può aiutare a rilassare, a prendere confidenza, a rendere il perineo elastico e ridurre al minimo le lacerazioni durante la fase espulsiva. Impariamo a prendercene cura, muovendolo, massaggiandolo.

La donna che si prende cura del suo perineo migliora non solo il suo parto ma anche il sesso. Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e ogni muscolo ha un compito ben differente. Il perineo è legato molto alla respirazione.

E’ il luogo legato alle funzioni di una vita della donna: sessualità, riproduzione, evacuazione, respirazione.

Conoscere questa parte del corpo così importante è fondamentale per tutte le donne.

Prima di iniziare, è opportuno consultare il ginecologo, per escludere controindicazioni, come un’infezione vaginale.

 

Gravidanza

Il massaggio eseguito in gravidanza aiuta a ridurre le eventuali lacerazioni legate al parto.

L’importanza di conservare un perineo integro è chiara, poiché le lacerazioni sono spesso causa di dolore dopo il parto con un impatto negativo sull’attività sessuale.

Massaggiare il perineo dopo il parto facilita quindi il ritorno a un’attività sessuale soddisfacente.

Un perineo tonico garantisce comfort vaginale con migliore relazione di coppia e quindi migliore qualità della vita.

L’elasticità e la tonicità dei muscoli del pavimento pelvico sarà di grande aiuto sia per il nascituro che per la mamma, quando arriverà il momento di attraversare il canale del parto.

Questi muscoli se dotati di una certa elasticità e tonicità, permetteranno una dilatazione migliore ed ostacoleranno meno i movimenti del piccolo che cerca di venire alla luce.

 

Vi è indicazione al massaggio perineale anche durante un percorso di rinforzo o di rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico. Il massaggio perineale eseguito con regolarità dal 5^ mese di gravidanza contribuisce in maniera notevole ad abbassare il rischio di lacerazioni superficiali durante il parto e, se accompagnato dall’esecuzione altrettanto regolare di esercizi specifici, è la migliore preparazione fisica per il parto.

Ed è proprio sul perineo superficiale che si interviene per praticare l’eventuale episiotomia, per questo è di fondamentale importanza renderlo il più elastico possibile permettendo pressioni, stiramenti, aperture, movimenti e allungamenti.

Quando iniziare il massaggio e quanto deve durare?

Il massaggio del perineo si può iniziare a partire dalla 34^ settimana Fino alla 37^, si può fare una o due volte a settimana dai 3 ai 10 minuti (le prime volte potreste avvertire un lieve bruciore ed avere un po’ di fastidio, quindi si meglio rispettare i proprio tempi ed aumentare il tempo del massaggio in modo graduale).

Dalla 37^ settimana in poi, si può fare anche ogni giorno per una decina di minuti (più si fa pratica più il massaggio diventa facile).

Attenzione: anche quando si allena il perineo con regolarità non c’è garanzia che regga alla pressione durante il parto.

Menopausa

Il massaggio eseguito in menopausa previene la perdita di trofismo perineale tipica della carenza ormonale della menopausa.

Massaggiare il perineo limita possibili problemi come secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali migliorando complessivamente il confort vaginale.

Quando eseguire il massaggio perineale?

Il massaggio è consigliato la sera prima di coricarsi per 5 minuti, due-tre volte la settimana. In gravidanza, due mesi prima della data presunta del parto e dopo un mese dal parto per un paio di mesi. In menopausa, per un periodo di due-tre mesi, da ripetere ciclicamente due o tre volte l’anno.

Come eseguire il massaggio perineale?

Il massaggio perineale richiede un ambiente tranquillo e caldo.

La donna deve assumere una posizione confortevole (semi seduta, accovacciata o eretta con un piede su una sedia) meglio di fronte a uno specchio per visualizzare l’area da massaggiare.

Utile l’uso di olii (a base di mandorle o di iperico) o creme (a base di collagene, acido ialuronico e vitamina E) per consentire alle dita di muoversi delicatamente e migliorare la sensibilità e l’elasticità dei tessuti perineali.

Prima di eseguire il massaggio lavare accuratamente le mani e lubrificare leggermente le dita con l’olio o la crema. Inizialmente, la donna con il pollice compie uno sfioramento delle piccole e grandi labbra; l’obiettivo è di prendere percezione della parte, ma anche di rilassare eventuali tensioni tissutali.

In seguito, con il pollice in vagina esegue un delicato movimento circolare, ampio e ritmico, lungo l’apertura vaginale dalle ore 3 alle ore 9 e viceversa; l’obiettivo è di distendere i tessuti connettivali e muscolari peri-vaginali, incrementare la circolazione sanguigna e stimolare le terminazioni nervose superficiali del perineo.

 

Infine, mentre effettua il movimento circolare, applica una pressione costante dall’interno verso l’esterno e verso il basso; l’obiettivo è di raggiungere e di comprimere i tessuti profondi contro un piano resistente.

All’inizio il massaggio può presentare delle difficoltà, ma con il tempo saranno superate. Alla presenza di attrito è indicato usare più crema, perché il massaggio non deve essere doloroso.

Essenziale concentrarsi sull’azione dei muscoli del perineo: massaggiare permette di conoscere meglio i propri muscoli in modo da controllarne meglio l’azione durante i rapporti sessuali.

Di cosa hai bisogno?

Gli oli migliori da usare come lubrificanti sono l’olio a base di vitamina E, l’olio di mandorle e l’olio d’oliva.

No agli oli minerali o ai lubrificanti artificiali a base acquosa.

Controindicazioni

Praticare questo massaggio non presenta nessun rischio se eseguito in buone condizioni igieniche (mani pulite, unghie corte e assenza di infezioni vaginali), perchè non si raggiunge nè l’utero nè il bambino.

E’ meglio non praticarlo se sono presenti infiammazioni del perineo come varici vulvari o emorroidi.

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